TUTTO L'AMORE CHE C'E'
sabato 26 settembre 2009
86 - HOLLY HOBBIE QUICK PAGE
martedì 22 settembre 2009
85 - QP SARA KEY
lunedì 21 settembre 2009
21 SETTEMBRE: LUTTO NAZIONALE, ROMA VI SALUTA
Il corteo funebre. Dopo il bagno di folla di ieri, nel piazzale antistante il Celio pochi cittadini per l'ultimo saluto ai militari. Intorno alle 8:30 due donne, una con una bandiera tricolore sulle spalle, si sono avvicinate all'ingresso dell'ospedale. «Siamo venute anche ieri qui - racconta Francesca, 60 anni di Roma - Quattro ore di fila, anche sotto la pioggia, per dire addio ai nostri eroi. Al passaggio dei feretri applaudiremo perchè questi ragazzi se lo meritano, hanno perso la vita per la libertà».
Anche i quattro feriti di Kabul parteciperanno ai funerali solenni dei sei parà. Il Primo maresciallo dell'Aeronautica Felice Calandriello e i primi caporalmaggiori della Folgore, Rocco Leo, Sergio Agostinelli e Ferdinando Buono, sono rientrati ieri notte in Italia e sono stati ricoverati all'ospedale militare del Celio. Le ferite, tuttavia, non sono gravi ed i militari hanno voluto essere presenti per l'ultimo saluto ai loro compagni.
Le bare avvolte nel tricolore, sono trasportate, su autocarri militari scoperti. All'uscita dell'ospedale Celio un lungo applauso ha salutato i feretri. Il corteo funebre ha percorso via Flavia, che costeggia il Colosseo per poi proseguire in via di San Gregorio, viale Aventino, via Ostiense e raggiungere la Basilica di San Paolo, per le esequie. Lungo tutto il percorso sono state collocate 2.500 bandiere tricolore e molti cittadini hanno accolto l'invito del sindaco di Roma Gianni Alemanno, ad esporre le bandiere italiane alle finestre. Silenzio e commozione hanno accompagnato passaggio del corteo funebre. Molti i negozianti che abbassano le serrande in segno di rispetto. Il traffico romano al passaggio si blocca: tanti gli automobilisti che si fermano, scendono dall'auto e, unendosi ad altri cittadini, applaudono per rendere omaggio alle vittime.
Decine e decine di persone sono arrivate alla Basilica di San Paolo, nella quale sono già schierati reparti militari. Molti di loro hanno deciso di rimanere fuori dalla chiesa e aspettano pazientemente l'arrivo delle bare dietro le transenne: «Per me sono tutti fratelli - dice con la voce rotta dal pianto, Alfeo Cassiani - sono venuto dall'Umbria e c'ero anche ai funerali dei ragazzi di Nassiriya. Questa missione deve finire, portiamoli via questi ragazzi, portiamoli a casa». Accanto ad Alfeo c'è Fernando, 72 anni, che ricorda quando era nell'Esercito, reparto Artiglieria: «Basta - dice - troppi morti, troppe vite spezzate. Che tornino tutti a casa». Tra la folla, anche un docente di Latino e Greco che mostra un tricolore con su scritto 'Quo gloria et fas docunt', ovvero «Dove la gloria e il destino ci conducono». I familiari delle sei vittime sono entrati nella Basilica accolti dagli appplausi (...)
I feretri dei sei parà sono stati portati a spalla da commilitoni fuori dalla basilica di San Paolo. Il corteo funebre è preceduto da due corazzieri in alta uniforme che portano la corona di fiori del Presidente della Repubblica. Dietro le bare i familiari delle vittime. Poi le Frecce Tricolore hanno reso omaggio ai sei parà passando sui cieli di Roma lasciando in cielo la scia tricolore. Le Frecce Tricolori hanno sorvolato prima in orizzontale e poi in verticale componendo una croce. Intanto le bare dei militari uccisi venivano portate fuori accompagnate dal grido "Folgore, Folgore"
domenica 20 settembre 2009
Ore 09:30 - IL RIENTRO DEI NOSTRI ANGELI
I feretri avvolti nel tricolore, sono arrivati a Ciampino a bordo di un C-130. Tra i parenti dei paracadutisti morti, il tenente Antonio Fortunato, originario di Lagonegro (Potenza); il primo caporal maggiore Matteo Mureddu, di Oristano; il primo caporal maggiore Davide Ricchiuto, nativo di Glarus (Svizzera); il sergente maggiore Roberto Valente, di Napoli, e il primo caporal maggiore Gian Domenico Pistonami, nato a Orvieto, ma residente a Lubriano (Viterbo), c'era anche Simone Francesco, di due anni - figlio del sergente maggiore Roberto Valente - in braccio alla madre e con il testa il basco amaranto della Folgore.
In testa al corteo, affranti, i parenti delle vittime: abbracciati tra loro, sostenuti da militari dell'esercito, hanno seguito le bare con i loro cari in silenzio, con dolore e grande compostezza. Dietro le autorità, con in testa il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e le massime cariche dello Stato. Presenti a Ciampino, naturalmente, anche i vertici della difesa e delle forze armate: dal ministro Ignazio La Russa al capo di stato maggiore della difesa Vincenzo Camporini, al nuovo capo dell'esercito, Giuseppe Valotto, insiedatosi proprio il giorno della strage. Tra le autorità presenti alla breve cerimonia che si è di fatto conclusa a Ciampino, oltre al sindaco di Roma Gianni Alemanno, con la fascia tricolore, anche alcuni parlamentari particolarmente vicini alle forze armate come il generale Mauro Del Vecchio, senatore del Pd ed ex comandante della missione Nato in Afghanistan, e l'ex parà Gianfranco Paglia, deputato del Pdl, costretto su un sedia a rotelle dopo essere rimasto ferito durante l'operazione in Somalia.All'aeroporto militare di Ciampino numerosi i familiari delle vittime.
La benedizione delle salme. L'Ordinario militare per l'Italia, monsignor Vincenzo Pelvi, ha benedetto le salme: è stato questo il primo atto delle breve cerimonia a Ciampino. I sei carri funebri con a bordo le salme hanno poi lasciato l'aeroporto di Ciampino, diretti all'Istituto di Medicina Legale dell'Università di Roma, dove saranno svolti gli accertamenti necroscopici sulle vittime.
«Morti da eroi» il sergente maggiore Gianluca Spina, tornato solo una settimana fa da Kabul. «Io ero molto amico del capitano Antonio Fortunato. Lui è un eroe, morto per la Patria, ha dato la vita per qualcosa in cui credeva, è morto per tutti gli italiani». Ora, aggiunge, «andremo avanti nel nostro lavoro con ancora maggiore convinzione, per rendere onore al suo ricordo».
Rientrati i 4 feriti. Nella notte erano rientrati in Italia anche i quattro militari rimasti feriti. L'aereo che li trasportava - via Abu Dhabi e Larnaca - un volo Alitalia utilizzato per le esigenze della Difesa, è atterrato all'aeroporto romano di Fiumicino alle 1.32. I quattro militari feriti, il primo Maresciallo dell'Aeronautica Felice Calandriello e i primi caporalmaggiori della Folgore, Rocco Leo, Sergio Agostinelli e Ferdinando Buono, sono scesi da soli, senza aiuto, dalle scalette dell'Airbus. Sotto bordo ad attenderli due ambulanze dell'Esercito. Nel viaggio sono stati accompagnati da sei colleghi che, una volta saliti a bordo delle due ambulanze, li hanno aiutati a portare i loro zaini. Le due ambulanze, precedute da due pulmini dell'Esercito e scortate da polizia e carabinieri, hanno quindi lasciato l'aeroporto di Fiumicino poco prima delle 2, dirette all'ospedale militare del Celio...."
sabato 19 settembre 2009
84 - WORDART N. 8: AMARSI
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giovedì 17 settembre 2009
L'ITALIA PIANGE I SUOI SOLDATI.
Dal Il Messaggero del 18 Settembre 2009 (Foto e testi)
" ROMA (17 settembre) - Sei militari italiani della Folgore sono rimasti uccisi in un attentato a Kabul. Altri quattro sono rimasti feriti non gravemente. Si trovavano a bordo di due blindati Lince sulla via che conduce all'aeroporto di Kabul quando un'autobomba è esplosa. Silvio Berlusconi afferma: non abbandoneremo l'impresa, ma ci sarà una transition strategy. E aggiunge che 500 sodlati torneranno a casa. La Russa sottolinea che non c'è una strategia contro gli italiani e riferito che sull'auto c'erano almeno 150 kg di esplosivo. L'attentato alimenta il dibattito politico sulla necessità o meno di ritirare le truppe italiane dal paese asiatico.
Quanto alla dinamica dell'attacco due le ipotesi: un'autovettura imbottita di esplosivo. ha spiegato La Russa, è uscita da un parcheggio e si è lanciata contro il primo Lince, oppure l'esplosivo è stato azionato manualmente su un mezzo senza attentatore suicida.
I corpi dei militari arriveranno in Italia non prima di sabato. E' l'attacco più grave alle forze italiane dopo quello di Nassirya del 12 novembre 2003 dove persero la vita 19 italiani.
Le vittime facevano parte del 186/mo reggimento ed erano di stanza a Kabul dove ci sono circa 450 militari italiani. I morti sono quattro caporal maggiore, un sergente maggiore e il tenente che comandava i due Lince.
I nomi delle vittime. Si tratta del tenente Antonio Fortunato, originario di Lagonegro (Potenza); del primo caporal maggiore Matteo Mureddu, di Oristano; del primo caporal maggiore Davide Ricchiuto, nato a Glarus, in Svizzera, ma residente a Tiggiano, in provincia di Lecce; del sergente maggiore Roberto Valente, di Napoli, e del primo caporal maggiore Giandomenico Pistonami, nato a Orvieto ma residente a Lubriano (Viterbo) e il caporal maggiore Massimiliano Randino, nato a Pagani (Salerno)
I quattro feriti non gravi. Il ministro della Difesa Ignazio La Russa parla di quattro feriti non gravi. Precedentemente il colonnello Benito Milani, vicecomandante del 186/o reggimento della Folgore aveva detto che i feriti italiani erano tre. I quattro militari sono attualmente ricoverati presso l'ospedale da campo francese Role 2. Si tratta del primo caporalmaggiore Rocco Leo, 26 anni, originario di Francavilla Fontana (Brindisi) ed effettivo al 186/o reggimento paracadutisti Folgore, che ha riportato un forte stato di choc; del primo caporalmaggiore Sergio Agostinelli, 32 anni, originario della Svizzera ed in servizio al 186/o reggimento della Folgore, al quale sono stati diagnosticati un trauma da scoppio all'orecchio destro e contusioni varie; del primo caporalmaggiore Ferdinando Buono, 30 anni, di Napoli, in servizio al 187/o reggimento Folgore, che ha avuto una lieve ferita alla mano sinistra ed un trauma da scoppio all'orecchio sinistro, e del primo maresciallo Felice Calandriello, 58 anni, di Sassano (Salerno), sottufficiale dell'Aeronautica militare, che ha riportato un forte stato di choc... "
83 - HOLLY HOBBIE QP
82 - ALFABETO COUNTRY
81 - TRIBUTO A HOLLY HOBBIE E SARAH KEY KIT
RICORDANDO GLI ANNI '80: HOLLY E SARAH
Per correre subito al post del KIT "Tributo a Holly Hobbie e Sarah Key" clicca QUI
martedì 15 settembre 2009
ANNIVERSARIO DI NOZZE!
15 Settembre 2007:
La nostra favola in un giorno di sole.
Ciao a tutti :) oggi è una data importantissima nel mio calendario personale: infatti è il secondo anniversario di nozze. Peccato che il tempo è un pizzico diverso da allora: oggi il clima è piuttosto incerto mentre il giorno delle nostre nozze erano oltre 36° a Matera. Infatti è li che ci siamo sposati: anche se abitiamo a Roma ed io stessa sono romana, abbiamo preferito sposarci nel suo luogo di origine visto che i suoi invitati erano decisamente superiori ai miei.
Giorno meraviglioso! Ricordo l'anno dei preparativi come il più intenso della mia vita: avevo pensato davvero a tutto: dai libretti messa alla guida invitati!! Diciamo che sia cerimonia che ricevimento andarano più o meno come volevo che andassero se non fosse stato per un paio di "nei" che al momento mi fecere arrabbiare un pochino :(
Quel periodo ancora non conoscevo lo Scapbooking digitale quindi moltissime creazioni erano state create con il decoupage (altra mia passione): per tale motivo non ne troverete traccia ^_^. Ho conosciuto questo hobby fotografico mentre preparavo l'album digitale Hoffman delle foto amatoriali che ci erano state scattate dagli invitat. Così consultando il forum sul sito Matrimonio.it a cui ero iscritta per scambiare idee sui prepartivi, mi parlarono dello Scrapping, e così pian pianino iniziò questa mia avventura (a ripensarci i miei primi LO erano davvero orrendi!!!! ^_^ anche perchè non sapevo utilizzare photoshop ed è stata dura imparare da sola!!!!
Comunque creai anche un sito dedicato ai nostri preparativi ed uno alle nostre nozze dove tutti gli invitati potevano "attingere" per saperne qualcosa di più. Ve li posto qui sotto nel caso in cui foste alla ricerca di idee per l'organizzazione del matrimonio.
Per idee sui preparativi cliccate QUI;
Per curiosare invece nel nostro sito di nozze o crearne uno vostro cliccate QUI
domenica 13 settembre 2009
80 WORDART: VIVERE secondo Vasco
Per scaricare questa word art clicca QUI
mercoledì 9 settembre 2009
I MIEI LUPI DI MARE :)
79 - CAMPO DI GRANO
Se volete scaricare questa mia QP vincente, cliccate QUI
RIENTRO A ROMA CON SORPRESA :)
Ed ecco il mio premio :)