TUTTO L'AMORE CHE C'E'

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mercoledì 1 luglio 2009

L'INFERNO DEGLI INNOCENTI: LUNEDI 29 GIUGNO H. 23:30



ANCORA UNA VOLTA L'ITALIA INNOCENTE PIANGE I SUOI MORTI... LE FERITE DELL'ABRUZZO SANGUINANO ANCORA... E VIAREGGIO SCENDE NELL'INFERNO!
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Foto e Testo da "Il Messaggero" del 1 Luglio 2009
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L’inferno degli innocenti
Viareggio: 14 morti, 4 dispersi, 36 feriti. La Procura indaga per disastro ferroviario
VIAREGGIO Arsi vivi, bruciati, sfigurati. La conta è di 14 morti, tra cui un bambino, 36 feriti, 15 sono gravissimi, e tre o quattro dispersi. L’area della stazione di Viareggio è un inferno di fuoco: fiamme alte decine di metri, la notte sospesa tra urla, disperazione, orrore. Un treno merci con 14 vagoni carichi di cisterne di gpl deraglia, uno si ribalta e si danneggia. Fuoriesce gas. Poi gli scoppi. Crollano due palazzine. Le fiamme avvolgono case, auto, persone, bambini per centinaia di metri..

Apocalisse alla stazione: 14 morti carbonizzati
L’esplosione del gas ha abbattuto due palazzine, la metà dei feriti in gravi condizioni.
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Tra i bambini vittime di questo disasastro, due povere creature sono decedute stamani. Non arrivavano a 4 anni di vita.
Una di loro, ustionata al 90% del corpo, è morta nel lettino dell'ospedale Bambin Gesù di Roma, dove era stata trasferita in condizioni gravissime. La tristezza nella tristezza: nessuno era al capezzale del suo letto, nessuno ha pianto la sua morte. Forse perchè nessuno dei suoi genitori è sopravvisuto e la stanno già aspettando lissù....
-------------------- ITALIA FERITA, ITALIA ANCORA UNA VOLTA MARTORIATA NEL CUORE E NELL'ANIMA.
Lunedì 29 giugno, alle 23:30 si ferma la vita a Viareggio... e per coloro i quali la vita riprenderà un domani.... cosa rimarrà? pensate davvero che possa interessare loro di chi sia la responsabilità? Se la negligenza sia stata della società austriaca per conto della quale il treno viaggiava che avrebbe dovuto accertarsi sullo stato di usura dei vagoni o di qualcun altro?
Ma tanto finirà come sempre: una bolla di sapone, una miriade di carte bollate, di incidenti diplomatici, di accuse e discolpe, e come sempre a pagare saranno le vittime innocenti di un'altra ennesima catastrofe..... che presto o tardi verrà dimenticata, come sempre.
Elena.


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