TUTTO L'AMORE CHE C'E'

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sabato 26 settembre 2009

86 - HOLLY HOBBIE QUICK PAGE



Rieccomi dopo qualche giorno di assenza, sono stata molto indaffarata questi giorni perchè come al solito mi è venuta un'idea da realizzare e sono presissima da questa cosa che ancora non ho finito.
Praticamente sto scrappando tutte le foto dei preparativi di nozze che avevo postato sul mio album on line e che avevo stampato così com'erano. Sta venendo un bel lavoro che vi mostrerò al più presto.
Nel frattempo proseguo con la publicazione della terza QP realizzata col mio kit "tributo ad holly e sara" di cui posterò link a breve.
Ovviamente non ho potuto condividere con voi la pagina ORIGINALE perchè la cornice era stata personalizzata ma ho cercato almeno di mantenerne il colore di base.
Se volete scaricare questa QP cliccate QUI
Se invece siete interessati a tutto il kit, tornate a questo POST.

martedì 22 settembre 2009

85 - QP SARA KEY



Avevo sospeso per questi giorni la pubblicazione dei download delle QP, come avrete capito la mia mente era da un'altra parte e davvero non mi andava di pensare allo scrapbooking.

Oggi i nostri soldati sono tornati nelle loro terre di origine, e dopo i funerali privati, verranno sepolti nei cimiteri locali. Inutile dirvi la folla di gente che ha partecipato anche a queste cerimonie. Stamattina guardando il TG ho saputo che 900 parà della Folgore (mi sembra, ma non vorrei sbagliare sul numero) stanno per partire verso Kabul. E di nuovo i 1000 pensieri contrari mi assillano.

Vi posto questa QP, come avrete notato, con poche parole e tanti silenzi "pensanti". Come vi avevo accennato ho dovuto riadattarla per voi visto che il primo formato 600 pixel non sarebbe stato sufficiente per una stampa anche solo mediocre. Noterete quindi lievi differenze con l'originale.


Per scaricare questa QP cliccate QUI

Per scaricare invece tutto il KIT "Tributo ad Holly e Sarah" torna invece a questo POST.



lunedì 21 settembre 2009

ARRIVEDERCI....


21 SETTEMBRE: LUTTO NAZIONALE, ROMA VI SALUTA

Questa mattina alle ore 11:30 ci sono stati i funerali delle sei vittime di Kabul. Non ho acceso il televisore però. Anzi, ho preso prima Argo e sono andata a fare un giro, quindi tornata a casa, ho preso Dea e con l'autobus siamo andate a prendere un caffè lontano dal mio quartiere.

Non cel'ho fatta. Avrei pianto di nuovo. Lo so, mi conosco. Non sarei riuscita a seguire la diretta Tv dei funerali di Stato senza piangere come una fontana.

Eppure, la mia testa era li. Il ricordo lontano del funerale dei caduti di Nassyria lo porto ancora nella mente, quindi sapevo che tutto sarebbe stato uguale. Ancora una volta. Un bagno di folla fuori la basilica, i picchetti d'onore all'arrivo ed all'uscita dalle bare, i tricolori appesi alle finestre. Ironia della sorte, l'ultima volta che li ho visti fuori così fu nel 2006 quando l'Italia vinse i mondiali. In quanto a patriottismo lasciamo molto a desiderare.... E le Frecce Tricolori sopra i cieli di Roma... E poi lacrime, tante lacrime e giornalisti, tanti giornalisti televisivi mimetizzati tra la folla per carpire volti e sentimenti, con le loro domande idiote: "perchè sei qui?" o "cosa prova il tuo cuore davanti questa immensa tragedia?".

Ho visto il resoconto al TG delle 13:30, e mi è bastato per piangere fino a domani.

Ciò che mi ha straziato il cuore sono le mogli ed i figli dei caduti. Una mamma ormai sola, un bimbo ormai orfano di padre, che crescerà con la sola consapevolezza di aver avuto un padre morto in guerra. Una guerra che non ci appartiene. Ma sono egoista. Lo so. E lo sapete quando ho realizzato di esserlo? Quando mi sono ricordata di un signore americano venuto in vacanza a Roma, che mi chiedeva indicazioni per recarsi a Nettuno: voleva mostrare a suo figlio dove era sepolto il nonno, ossia presso il Cimitero Militare Americano. Morto per salvare l'Italia.

Allora ho pensato che non esiste una guerra combattuta da un solo Stato. Esiste la Guerra, e basta. Ed ovunque essa sia, è giusto che vi siano persone pronte a difendere i più deboli, come siamo stati difesi noi, come furono difesi i miei nonni ed i genitori dei miei nonni.

La consapevolezza di essere orgogliosi del proprio ruolo, del proprio dovere e del proprio mestiere è l'unica cosa che davvero conta.

Mi rimetto anche questa volta ai quaotidiani online per postarvi la cronaca di questo giorno di dolore:




"ROMA (21 settembre) - Tra applausi e sventolii di tricolori e al grido “Folgore, Folgore” con le frecce Tricolori che disegnavano una croce nel cielo sono uscite dalla basilica di San Paolo fuori le Mura le sei bare dei parà caduti in Afghanistan, dopo l'ultimo addio con la cerimonia funebre. Tanta la commozione, il dolore che si leggeva sui volti dei familiari come su quello di tutto il mondo politico italiano schierato nelle prime file. Il saluto del piccolo Martin, figlio del tenente Fortunato alla bara del papà, che ha toccato il cuore di tutti. E non sono mancati i momenti di tensione quando un uomo salito sull'altare ha urlato pace subito e alla fine della cerimonia quando dalla folla si è levato il grido: «quanti morti ancora?».

Il corteo funebre. Dopo il bagno di folla di ieri, nel piazzale antistante il Celio pochi cittadini per l'ultimo saluto ai militari. Intorno alle 8:30 due donne, una con una bandiera tricolore sulle spalle, si sono avvicinate all'ingresso dell'ospedale. «Siamo venute anche ieri qui - racconta Francesca, 60 anni di Roma - Quattro ore di fila, anche sotto la pioggia, per dire addio ai nostri eroi. Al passaggio dei feretri applaudiremo perchè questi ragazzi se lo meritano, hanno perso la vita per la libertà».

Anche i quattro feriti di Kabul parteciperanno ai funerali solenni dei sei parà. Il Primo maresciallo dell'Aeronautica Felice Calandriello e i primi caporalmaggiori della Folgore, Rocco Leo, Sergio Agostinelli e Ferdinando Buono, sono rientrati ieri notte in Italia e sono stati ricoverati all'ospedale militare del Celio. Le ferite, tuttavia, non sono gravi ed i militari hanno voluto essere presenti per l'ultimo saluto ai loro compagni.

Le bare avvolte nel tricolore, sono trasportate, su autocarri militari scoperti. All'uscita dell'ospedale Celio un lungo applauso ha salutato i feretri. Il corteo funebre ha percorso via Flavia, che costeggia il Colosseo per poi proseguire in via di San Gregorio, viale Aventino, via Ostiense e raggiungere la Basilica di San Paolo, per le esequie. Lungo tutto il percorso sono state collocate 2.500 bandiere tricolore e molti cittadini hanno accolto l'invito del sindaco di Roma Gianni Alemanno, ad esporre le bandiere italiane alle finestre. Silenzio e commozione hanno accompagnato passaggio del corteo funebre. Molti i negozianti che abbassano le serrande in segno di rispetto. Il traffico romano al passaggio si blocca: tanti gli automobilisti che si fermano, scendono dall'auto e, unendosi ad altri cittadini, applaudono per rendere omaggio alle vittime.

Decine e decine di persone sono arrivate alla Basilica di San Paolo, nella quale sono già schierati reparti militari. Molti di loro hanno deciso di rimanere fuori dalla chiesa e aspettano pazientemente l'arrivo delle bare dietro le transenne: «Per me sono tutti fratelli - dice con la voce rotta dal pianto, Alfeo Cassiani - sono venuto dall'Umbria e c'ero anche ai funerali dei ragazzi di Nassiriya. Questa missione deve finire, portiamoli via questi ragazzi, portiamoli a casa». Accanto ad Alfeo c'è Fernando, 72 anni, che ricorda quando era nell'Esercito, reparto Artiglieria: «Basta - dice - troppi morti, troppe vite spezzate. Che tornino tutti a casa». Tra la folla, anche un docente di Latino e Greco che mostra un tricolore con su scritto 'Quo gloria et fas docunt', ovvero «Dove la gloria e il destino ci conducono». I familiari delle sei vittime sono entrati nella Basilica accolti dagli appplausi (...)

I feretri dei sei parà sono stati portati a spalla da commilitoni fuori dalla basilica di San Paolo. Il corteo funebre è preceduto da due corazzieri in alta uniforme che portano la corona di fiori del Presidente della Repubblica. Dietro le bare i familiari delle vittime. Poi le Frecce Tricolore hanno reso omaggio ai sei parà passando sui cieli di Roma lasciando in cielo la scia tricolore. Le Frecce Tricolori hanno sorvolato prima in orizzontale e poi in verticale componendo una croce. Intanto le bare dei militari uccisi venivano portate fuori accompagnate dal grido "Folgore, Folgore"













domenica 20 settembre 2009

Ore 09:30 - IL RIENTRO DEI NOSTRI ANGELI

Ragazzi questa storia mi ha davvero devastato l'anima. Non so perchè, mi ha lasciato dentro tantissimo vuoto. Evito di guardare i telegiornali perchè altrimenti mi metto a piangere e ciò che mi ha fatto tanto male è sapere che un eclesiastico si è lasciato sfuggire... "i militari all'estero sono dei mercenari".... Non riuscivo a credere, avevo mandato giù a fatica una frase detta dai talebani mi sembra: "ora le anime di questi italiani bruceranno all'inferno", ma che addirittura un ECLESIASTICO PAGATO DAL VATICANO E CHE DOVREBBE AIUTARCI A TROVARE UN PERCHE' A TUTTO QUESTO si lasci sfuggire una simile cattiveria è del tutto raccapricciante! Come se ad essere crudele non fosse bastato il destino per queste povere creature, che non finisco di dirlo, visto la loro giovanissima età, se penso alla madre di uno dei ragazzi che ha 10 ANNI PIU' DI ME!!!!!

Così stamattina, non appena mio marito è andato a lavoro, ho atteso le 09:30 per il collegamento in diretta con l'aereoporto di Ciampino. Ho saputo in seguito da lui, che del suo reparto solo pochissimi militari si sono recati in aereoporto visto che il picchetto d'onore è stato fatto dai colleghi delle vittime.

Odio essere così sensibile, davvero, mi fa proprio male stare da schifo ogni volta che succede qualcosa di tanto drammatico, ve ne sarete accorti che in questa sezione del Blog, Infarmazioni dal Blog, appunto, scrivo solo pessime notizie. A volte mi chiedo in che razza di mondo viviamo, e se mi convenga partorire un figlio che magari vorrà seguire la carriera di suo padre, con l'aggravante di vedermelo spedire in guerra chissà dove....

Ma come al solito sto straparlando.... un figlio è la benedizione più grande che c'e'. E non volerne per paura che ci venga strappato via, sarebbe come vivere senza amore per timore di soffrire....

Vi posto di seguito la cronoca dell'arrivo dei ragazzi questa mattina a Ciampino, come sempre riportando foto e testi dal sito http://www.ilmessaggero.it/ :



"CIAMPINO (20 settembre) - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha reso omaggio alle salme dei sei parà uccisi giovedì a Kabul, giunti all'aeroporto militare di Ciampino. Su ciascuna bara il presidente ha poggiato la mano destra, inchinandosi. Il presidente della Repubblica si è quindi soffermato nuovamente per alcuni istanti in silenzio e a capo chino davanti alle sei bare




I feretri avvolti nel tricolore, sono arrivati a Ciampino a bordo di un C-130. Tra i parenti dei paracadutisti morti, il tenente Antonio Fortunato, originario di Lagonegro (Potenza); il primo caporal maggiore Matteo Mureddu, di Oristano; il primo caporal maggiore Davide Ricchiuto, nativo di Glarus (Svizzera); il sergente maggiore Roberto Valente, di Napoli, e il primo caporal maggiore Gian Domenico Pistonami, nato a Orvieto, ma residente a Lubriano (Viterbo), c'era anche Simone Francesco, di due anni - figlio del sergente maggiore Roberto Valente - in braccio alla madre e con il testa il basco amaranto della Folgore.

In testa al corteo, affranti, i parenti delle vittime: abbracciati tra loro, sostenuti da militari dell'esercito, hanno seguito le bare con i loro cari in silenzio, con dolore e grande compostezza. Dietro le autorità, con in testa il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e le massime cariche dello Stato. Presenti a Ciampino, naturalmente, anche i vertici della difesa e delle forze armate: dal ministro Ignazio La Russa al capo di stato maggiore della difesa Vincenzo Camporini, al nuovo capo dell'esercito, Giuseppe Valotto, insiedatosi proprio il giorno della strage. Tra le autorità presenti alla breve cerimonia che si è di fatto conclusa a Ciampino, oltre al sindaco di Roma Gianni Alemanno, con la fascia tricolore, anche alcuni parlamentari particolarmente vicini alle forze armate come il generale Mauro Del Vecchio, senatore del Pd ed ex comandante della missione Nato in Afghanistan, e l'ex parà Gianfranco Paglia, deputato del Pdl, costretto su un sedia a rotelle dopo essere rimasto ferito durante l'operazione in Somalia.All'aeroporto militare di Ciampino numerosi i familiari delle vittime.




La benedizione delle salme. L'Ordinario militare per l'Italia, monsignor Vincenzo Pelvi, ha benedetto le salme: è stato questo il primo atto delle breve cerimonia a Ciampino. I sei carri funebri con a bordo le salme hanno poi lasciato l'aeroporto di Ciampino, diretti all'Istituto di Medicina Legale dell'Università di Roma, dove saranno svolti gli accertamenti necroscopici sulle vittime.

«Morti da eroi» il sergente maggiore Gianluca Spina, tornato solo una settimana fa da Kabul. «Io ero molto amico del capitano Antonio Fortunato. Lui è un eroe, morto per la Patria, ha dato la vita per qualcosa in cui credeva, è morto per tutti gli italiani». Ora, aggiunge, «andremo avanti nel nostro lavoro con ancora maggiore convinzione, per rendere onore al suo ricordo».

Rientrati i 4 feriti. Nella notte erano rientrati in Italia anche i quattro militari rimasti feriti. L'aereo che li trasportava - via Abu Dhabi e Larnaca - un volo Alitalia utilizzato per le esigenze della Difesa, è atterrato all'aeroporto romano di Fiumicino alle 1.32. I quattro militari feriti, il primo Maresciallo dell'Aeronautica Felice Calandriello e i primi caporalmaggiori della Folgore, Rocco Leo, Sergio Agostinelli e Ferdinando Buono, sono scesi da soli, senza aiuto, dalle scalette dell'Airbus. Sotto bordo ad attenderli due ambulanze dell'Esercito. Nel viaggio sono stati accompagnati da sei colleghi che, una volta saliti a bordo delle due ambulanze, li hanno aiutati a portare i loro zaini. Le due ambulanze, precedute da due pulmini dell'Esercito e scortate da polizia e carabinieri, hanno quindi lasciato l'aeroporto di Fiumicino poco prima delle 2, dirette all'ospedale militare del Celio...."



sabato 19 settembre 2009

84 - WORDART N. 8: AMARSI

Dopo ciò che è accaduto due giorni fa a Kabul, non mi resta che parlare d'amore. Fa bene a noi: umili spettatori di questa immensa tragedia.
Le salme dei sei paracadutisti della Folgore arriveranno domani all'aereoporto di Ciampino, mentre lunedì si celebreranno i funerali di Stato presso la Basilica di San Paolo fuori le mura, sempre qui a Roma, ovviamente sarà Lutto Nazionale.

I colleghi di mio marito saranno presenti sia domani all'arrivo delle salme, che Lunedì per i funerali di Stato, in questa occasione ci sarà anche lui, in qualità di militare, non di semplice cittadino. Non gli ho chiesto cosa prova, come si sente, se riuscirà a trattenere le lacrime per quei ragazzi caduti tanto lontano da casa. Non ne parla affatto. E quando non parla di qualcosa, significa che è provato. Ed anche molto. Allora non insisto, anzi evito l'argomento e basta.

Vi posto col cuore in mano questa wordart, pensavo di inserirla in un contesto più sereno visto che è la frase che avevo scelto per una candela fatta realizzare in Inghilterra per il mio matrimonio e messa sul tavolo del guest book.

E' molto celebre e sicuramente l'avrete sentita e risentita, ma probabilmente pochi sanno a chi appartiene. Ed io l'ho scoperto per caso, quest'estate mentre eravamo in vacanza a Vieste. Nei bar di questa bellissima cittadina del gargano si usano dei sacchettini di zucchero dove da un lato vi è riportato un aforisma (con il nome del suo autore) e dall'altro una barzelletta. Credo di aver scippato almeno una ventina di bustine. Comunque, una sera, mentre stavo sbirciando nella zuccheriera per leggere a sbafo le bustine, mi sono imbattuta proprio in questa frase a me tanto cara per il motivo che vi ho riportato. Così ho scoperto che a scriverla fu lo scrittore ed aviatore francese, morto durante la seconda guerra mondiale, Antoine de Saint-Exupery il cui nome fu reso celebre grazie al libro per bambini "Il Piccolo Principe" che a tutt'oggi resta uno dei suoi romanzi più venduti.




Per Scaricare questa wordart clicca QUI

giovedì 17 settembre 2009

L'ITALIA PIANGE I SUOI SOLDATI.


Stamattina mi sono svegliata con una grandissima tristezza nel cuore: da ieri mattina non si parla d'altro, da ieri mattina i volti di questi sei ragazzi martoriati da una bomba a Kabul non fanno che passare dalla televisione accrescendo la tristezza di tutte le mamme, mogli, figli della penisola...
Il più grande aveva solo 37 anni, la mia età... io che mi considero sempre troppo vecchia per tutto... ma che poi quando un mio coetaneo muore penso che il destino sia stato crudele a togliergli la vita così presto....

Quando è un mio coetaneo a morire o qualcuno più giovane di me, e tra questi sei paracadusti della prestigiosa Folgore, alcuni avevano ben 10 anni meno di me, praticamente delle creature..., mi sento devastata dentro.


La morte proprio non guarda in faccia, non gliene frega nulla, nemmeno se sei figlio unico e lasci due genitori nella disperazione.


Ragazzi che vi posso dire? Che stamattina ho visto mio marito cambiarsi, indossare la sua mimetica come tutti i santi giorni, infilare il cappello nella tasca dei pantaloni, la penna nel taschino, prendere le chiavi della macchina e partire verso la caserma dove presta servizio.

Mi sono sentita sollevata. Sarò egoista lo so, ma preferisco un marito vivo a casa, che un eroe morto in guerra. Se mai fosse partito per qualche missione, credo che la mia vita sarebbe stata assolutamente diversa, probabilmente non avrei nemmeno vissuto più: tutti i giorni ad aspettare una telefonata, una lettera un qualsiasi cosa che mi tenesse in contatto con lui.

Un giorno mentre ci trovavamo a Civitavecchia per la Festa della Marina, incontrammo un incursore (reparto speciale della marina militare italiana) il quale ci confidò che spesso quando era in missione non riusciva a sentire la moglie per diverse settimane....

Non credo che avrei potuto vivere così, ed ammiro tutte le donne che ci riescono, sono delle grandi donne... ma non potrebbe essere diversamente, dietro un grande uomo, c'e' sempre una grande donna.

Oggi si torna a piangere dopo sei anni dalla terribile strage di Nassirya, in cui persero la vita 19 italiani facenti parte dei Carabinieri, Esercito Italiano e due civili: 1 giornalista ed un altro collaboratore.

Ma molto probabilemente allo Stato Italiano poco importa: questi ragazzi continueranno a stanziare nelle zone di guerra, e mediaset produrrà il prossimo film dedicato ai caduti. Poi il tempo passerà e tutto verrà sepolto nei ricordi. Fino alla prossima strage a seguito della quale nei dibattiti in tivvù, come ieri sera appunto e come sei anni fa, si tornerà a litigare tra chi si batte per il rientro dei soldati in patria e chi per la permanenza dei ragazzi nelle zone di guerra.

Normale no? "Altrimenti che razza di figura ci facciamo col resto d'europa? Ci hanno sempre accusato di voler mettere in salvo la pelle anzichè combattere per un ideale (?).!!!!"

Mandano a morire i figli degli altri.... mentre i propri se li tengono stretti nelle Università a far finta di studiare.... Tanti Lapo Elkan scampati alle stragi......

E stavolta sono stata cattiva davvero. Quindi smetto di scrivere per non scatenare una rivolta, e lascio la parola alla prima pagina del Il Messaggero, quotidiano di Roma.



Dal Il Messaggero del 18 Settembre 2009 (Foto e testi)


" ROMA (17 settembre) - Sei militari italiani della Folgore sono rimasti uccisi in un attentato a Kabul. Altri quattro sono rimasti feriti non gravemente. Si trovavano a bordo di due blindati Lince sulla via che conduce all'aeroporto di Kabul quando un'autobomba è esplosa. Silvio Berlusconi afferma: non abbandoneremo l'impresa, ma ci sarà una transition strategy. E aggiunge che 500 sodlati torneranno a casa. La Russa sottolinea che non c'è una strategia contro gli italiani e riferito che sull'auto c'erano almeno 150 kg di esplosivo. L'attentato alimenta il dibattito politico sulla necessità o meno di ritirare le truppe italiane dal paese asiatico.

Quanto alla dinamica dell'attacco due le ipotesi: un'autovettura imbottita di esplosivo. ha spiegato La Russa, è uscita da un parcheggio e si è lanciata contro il primo Lince, oppure l'esplosivo è stato azionato manualmente su un mezzo senza attentatore suicida.

I corpi dei militari arriveranno in Italia non prima di sabato. E' l'attacco più grave alle forze italiane dopo quello di Nassirya del 12 novembre 2003 dove persero la vita 19 italiani.


Le vittime facevano parte del 186/mo reggimento ed erano di stanza a Kabul dove ci sono circa 450 militari italiani. I morti sono quattro caporal maggiore, un sergente maggiore e il tenente che comandava i due Lince.

I nomi delle
vittime. Si tratta del tenente Antonio Fortunato, originario di Lagonegro (Potenza); del primo caporal maggiore Matteo Mureddu, di Oristano; del primo caporal maggiore Davide Ricchiuto, nato a Glarus, in Svizzera, ma residente a Tiggiano, in provincia di Lecce; del sergente maggiore Roberto Valente, di Napoli, e del primo caporal maggiore Giandomenico Pistonami, nato a Orvieto ma residente a Lubriano (Viterbo) e il caporal maggiore Massimiliano Randino, nato a Pagani (Salerno)


I quattro feriti non gravi. Il ministro della Difesa Ignazio La Russa parla di quattro feriti non gravi. Precedentemente il colonnello Benito Milani, vicecomandante del 186/o reggimento della Folgore aveva detto che i feriti italiani erano tre. I quattro militari sono attualmente ricoverati presso l'ospedale da campo francese Role 2. Si tratta del primo caporalmaggiore Rocco Leo, 26 anni, originario di Francavilla Fontana (Brindisi) ed effettivo al 186/o reggimento paracadutisti Folgore, che ha riportato un forte stato di choc; del primo caporalmaggiore Sergio Agostinelli, 32 anni, originario della Svizzera ed in servizio al 186/o reggimento della Folgore, al quale sono stati diagnosticati un trauma da scoppio all'orecchio destro e contusioni varie; del primo caporalmaggiore Ferdinando Buono, 30 anni, di Napoli, in servizio al 187/o reggimento Folgore, che ha avuto una lieve ferita alla mano sinistra ed un trauma da scoppio all'orecchio sinistro, e del primo maresciallo Felice Calandriello, 58 anni, di Sassano (Salerno), sottufficiale dell'Aeronautica militare, che ha riportato un forte stato di choc... "

83 - HOLLY HOBBIE QP




Ecco la prima Quick delle 5 che vi posterò pian pianino e realizzate con il nuovo kit Tributo a Holly Hobbie e Sara Key.

Mi sono accorta che le avevo realizzate con una risoluzione bassissima (600x600) forse perchè stavo facendo una semplice prova utilizzando un formato base chiamato "LO x GARE" che ho creato appunto in bassa risoluzione per non doverlo rimpicciolire ogni volta che debbo inserire un LO nella gare di scrappamondo.

Ho dovuto quindi reimpostarlo tutto con una risoluzione 3000 x 3000 per poter inserire il LO in una eventuale pagina di album digitale, io ad esempio lo utilizzerò per la gita alla Foresta Umbra che abbiamo fatto al ritorno dalla Puglia.


Potreste trovare delle leggere differenze rispetto al LO postato in precedenza, dovute appunto al riadattamento della pagina.


Se volete scaricare questa QP cliccate QUI


Se invece desiderate scaricare tutto il Kit, tornate a questo POST

82 - ALFABETO COUNTRY




Se non volete scaricare tutto il KIT Holly e Sarah, potete decidere di utilizzare esclusivamente l'alfabeto che ho creato, vi ricordo che quando l'ho completato mi sono accorta che ingrandendo di molto la lettera, l'immagine all'interno risulta essere un pò sgranata quindi fareste bene ad utilizzare l'alfabeto in un formato piccolo, come ho fatto io nei miei LO che potete rivedere andando a questo POST.


Buon Lavoro e ricordatevi di lasciarmi un commento!!!


Per scaricare l'alfabeto, clicca QUI

81 - TRIBUTO A HOLLY HOBBIE E SARAH KEY KIT


Ed eccovi qui il KIT che ho utilizzato per la realizzazione di tutti i LO qui sotto riportati: l'ho creato cercando in internet vecchie immagini di Holly e Sarah, quindi nella creazione delle carte mi sono ispirata a qualcosa di country e dolce allo stesso tempo.
Spero che il risultato vi piaccia e che abbia successo ^_^
Vi ricordo che l'alfabeto potrete scaricarlo anche singolarmente andando direttamente a questo POST , mentre per la prima QP vi rimando a quest'altro POST.
Per scaricare il Kit clicca QUI

RICORDANDO GLI ANNI '80: HOLLY E SARAH

Da qualche giorno mi gira per la testa il ricordo delle mitiche Holly Hobbie e Sarah Key. Tutto è cominciato quando ho comperato il secondo numero di "Decoupage Country" con Sarah Key.

Ho sempre adorato lo stile country e se poi posso affiancarlo ad altra mia passione, il Decoupage appunto, allora davvero scateno la mia fantasia.

Fino a tre anni fa ero una decoupagista cronica: decoupavo tutto: persino le mensole di casa :) ero la disperazione di mia madre perchè le imbrattavo tutti i tavoli con vernici e carte, e delle mie amiche perchè prima di una certa ora non potevo uscire immersa com'ero nel decoupare questo o quello.

Quando ho conosciuto mio marito, già abitavo da sola da qualche mese, ed avevo casa invasa da oggetti decoupati: talmente tanti che un bel giorno ha deciso di fare piazza pulita. Di tutto ciò che ho decoupato mi rimane poca roba: due piatti, un vaso, un annaffiatoio, una tegola, due portagioie, un portamollettine da capelli, una piccola specchiera da bagno, uno specchio, un telefono in legno ed il telefono della sip ^_^. Tutto il resto l'ho regalato ad amici e parenti.

Poi sono arrivati Argo e Dea e decoupare è diventato impossibile visto che essendo cuccioli mi andavano a mozzicare le cose che lasciavo ad asciugare ed ogni tanto me li ritrovavo sporchi di vernice sul muso. Lentamente ho smesso di decoupare e me n'è dispiaciuto molto. Poi quest'estate, mentre eravamo in Puglia, ho visto la pubblicità del decoupage country con Sarah Key, allora mi è presa nuovamente la mania (per ora solo teorica). Ho cercato il primo numero del fascicolo (quello in cui si regala la tegolina) in lungo e largo senza esito, anche qui a Roma. Alla fine mi sono collegata al sito e l'ho ordinato insieme ai volumi 2 e 3.

E' stato allora che ho ripensato a Holly Hobbie: andavo alle scuole elementari e mi ricordo che c'era la Holly Hobbie, mania: diari, quaderni, penne e chi più ne ha più ne metta. beh in fondo avevamo poca scelta allora: oltre a Holly, avevamo Candy Candy, Jeeg Robot per i maschietti e poi non mi ricordo cos'altro. Non come oggi che i bambini possono scegliere tra centinaia di personaggi televisivi, spesso improponibili ad essere onesti.

Ma la nostra Holly Hobbie era cosi dolce, così carina, cosi tremendamente romantica ^_^ forse perchè noi bambine anni 80 eravamo ancora davvero bambine e non ragazzine maliziose come lo sono oggi.

Proprio oggi mentre ero nel metrò mi chiedevo come sarebbe stato crescere oggi: non penso mi sarebbe piaciuto... troppa competizione tra ragazzi, troppi "miti" televisivi da voler imitare, troppa tecnologia che impedisce l'interazione tra coetanei, troppi miseri sogni e sempre gli stessi: "diventare calciatore, tronista, partecipante Grande Fratello o Amici, oppure diventare velina, letterina, schedina o cmq qualcosa INA che faccia parte della TV". La nostra TV invece si fermava a Bim Bum Bam condotto da due giovanissimi Paolo Bonolis e Licia Colò accompagnati dal magnifico cane rosa UAN ^_^. Erano i tempi in cui credevo che Candy Candy esistesse davvero e che prima o poi avrebbe sposato Terence!!!

Così ho pensato di creare un nuovo KIT dedicato a queste due magnifiche signorine della nostra infanzia: non ho trovato moltissimo materiale purtroppo, ma quel poco mi è bastato per un KIT di prima necessità ^_^ per abbellire i nostri ricordi più teneri.

L'alfabeto non mi è riuscito benissimo, mi sono accorta tardi che rimane un pò "sgranato" però se lo si usa in formato piccolo è più che buono per un LO ^_^

Con questo KIT ho realizzato diversi LO che sarò lieta di dividere con voi in formato QP ^_^ per ora ve li mostro tutti insieme e poi pian pianino ve li posterò in QP a partire da oggì.













Per correre subito al post del KIT "Tributo a Holly Hobbie e Sarah Key" clicca QUI


martedì 15 settembre 2009

ANNIVERSARIO DI NOZZE!



15 Settembre 2007:



La nostra favola in un giorno di sole.



Ciao a tutti :) oggi è una data importantissima nel mio calendario personale: infatti è il secondo anniversario di nozze. Peccato che il tempo è un pizzico diverso da allora: oggi il clima è piuttosto incerto mentre il giorno delle nostre nozze erano oltre 36° a Matera. Infatti è li che ci siamo sposati: anche se abitiamo a Roma ed io stessa sono romana, abbiamo preferito sposarci nel suo luogo di origine visto che i suoi invitati erano decisamente superiori ai miei.



Giorno meraviglioso! Ricordo l'anno dei preparativi come il più intenso della mia vita: avevo pensato davvero a tutto: dai libretti messa alla guida invitati!! Diciamo che sia cerimonia che ricevimento andarano più o meno come volevo che andassero se non fosse stato per un paio di "nei" che al momento mi fecere arrabbiare un pochino :(



Quel periodo ancora non conoscevo lo Scapbooking digitale quindi moltissime creazioni erano state create con il decoupage (altra mia passione): per tale motivo non ne troverete traccia ^_^. Ho conosciuto questo hobby fotografico mentre preparavo l'album digitale Hoffman delle foto amatoriali che ci erano state scattate dagli invitat. Così consultando il forum sul sito Matrimonio.it a cui ero iscritta per scambiare idee sui prepartivi, mi parlarono dello Scrapping, e così pian pianino iniziò questa mia avventura (a ripensarci i miei primi LO erano davvero orrendi!!!! ^_^ anche perchè non sapevo utilizzare photoshop ed è stata dura imparare da sola!!!!



Comunque creai anche un sito dedicato ai nostri preparativi ed uno alle nostre nozze dove tutti gli invitati potevano "attingere" per saperne qualcosa di più. Ve li posto qui sotto nel caso in cui foste alla ricerca di idee per l'organizzazione del matrimonio.



Per idee sui preparativi cliccate QUI;



Per curiosare invece nel nostro sito di nozze o crearne uno vostro cliccate QUI





domenica 13 settembre 2009

80 WORDART: VIVERE secondo Vasco

Eccoci tornati dalle ferie: il tempo è decisamente grigio, la pioggia ha iniziato il suo tormentoso lavoro, le infradito iniziano a farci sentire troppo freddo ai piedi... e quasi-quasi una copertina leggera vogliamo stenderla sul letto! Praticamente tra poco più di una settimana entrerà l'autunno... ORRORE!! Pensare che due anni fa questo periodo ero in completo delirio visto che il 15 settembre mi sposavo e fuori erano 41 gradi all'ombra!!!! Ma a quanto sembra festeggermo il nostro secondo anniversario sotto la pioggia :) beh meglio ora che quel giorno li :)


Così in questa penultima domenica d'estate, se così vogliamo ancora chiamarla guarda la che cielo grigio!!! ho pensato di regalarvi una word art tratta da una celebre canzone di Vasco Rossi, di qualche anno fa e che s'intitola Vivere....





Per scaricare questa word art clicca QUI

mercoledì 9 settembre 2009

LA MIA VITA, IL MIO RAGGIO DI SOLE...









dopo mio marito, sono loro: ARGO E DEA

I MIEI LUPI DI MARE :)

Il luogo dove siamo stati in vacanza è meraviglioso perchè ci era consentito di portare i cani in spiaggia con noi. Quando si arrivava in spiaggia, oppure la sera in piazza, sembrava di trovarsi nella Città dei Cani, per quanti se ne vedevano!!!

Dea l'abbiamo portata spesso, mentre Argo solo una volta: lui non tollera troppo il mare, il sole gli da fastidio e passa sofferentemente il tempo sotto l'ombrellone, inoltre non vuole entrare in acqua e bisogna tirarlo per farlo bagnare un pò: di nuotare nemmeno a parlarne! Tutto questo è dovuto al fatto che quando aveva sei mesi lo portammo ad Ostia, lui per prendere una conchiglia infilò tutto il muso nell'acqua e bevve un casino, così si spaventò a morte e da quel giorno se entra in acqua sta sempre attento affinchè il mare non vada oltre il suo collo.

Dea invece è uno spettacolo della natura: nuota come una sirena ^_^ poi capita che schizzi dell'acqua in alto e siccome il concetto le piace molto, abbaia all'acqua che ha appena schizzato, a volte rischiando di finire sott'acqua!!! Poi ogni tanto si riposa con le zampe anteriori sulle mie gambe, ma non disdegna di nuotare anche fino a dove non riesce a toccare. Per tale motivo l'abbiamo portata in una spiaggia dove dietro ad uno scoglio gigantesco era nascosta una bellissima grotta, e si doveva procedere per un tratto di mare dove lei non avrebbe toccato. Quando ci siamo arrivati, Dea ha iniziato a correrci dentro abbaiando a Manu che le schizzava addosso le onde del mare.

Si è spaventata solo l'ultimo giorno, quando c'erano un pò di onde, infatti era senza guinzaglio e se ne stava andando tutt'altra parte rispetto a dove eravamo noi, tentando di salire su uno scoglio, ma poi l'abbiamo legata col guinzaglio e standogli accanto ha superato anche questa paura... Vi posto qualche fotina delle numerosissime che abbiamo scattato!!! Ho troppa fretta di postarle per attendere di crearci dei LO, ma sono certa che le troverete anche in futuro.







La Sirenetta e Manu












La Puzzetta di casa con Me e Manu








uno dei miei tesori più grandi!








La Dea dei mari pugliesi :)








Patatone Argo che ci prova e si impegna :)













orecchie giù : si comincia a preoccupare :)











... eccoci insieme, dai che ti tengo: Argo il mio tesoro grande....


















ma io non vi filo proprio... andateci voi a fare il bagno... io me ne resto qui tranquillo, tranquillo!!!

79 - CAMPO DI GRANO


Ho pensato di dividere questa mia vittoria con tutte voi, quindi ho adattato il mio LO per l'uso che vorrete farne, rimuovendo la mia foto dalla base ed inserendone una, sempre scattata da me, del solo campo di grano.
I vari elementi, template compreso, sono stati presi on line grazie alla generosità di scrappers che dividono le proprie creazioni con altri utenti, mentre la base arancione con i girasoli è stata creata direttamente dal mio ingegno e dal semplice uso di photoshop ^-^

Se volete scaricare questa mia QP vincente, cliccate QUI


RIENTRO A ROMA CON SORPRESA :)

Ciao a tutti e bentornata a me stessa che davvero ne ho bisogno dopo 15 giorni lontano da traffico, smog, confusione e sopratutto internet (^_^) ci avevo fatto l'abitudine e mi stavo davvero riposando la testa :( ma i bei sogni finiscono presto cosi ieri pomeriggio siamo ripiombati in città con tutta la tristezza possibile, persino Argo e Dea sembravano avviliti!!!! Secondo me bisognerebbe frequentare una terapia di gruppo post rientro ferie, perchè ragazze mie io penso che si rischia di impazzire i primi giorni!

Stamattina mi sono svegliata con l'idea di andare al mare!!!!!!!!!!!

Comunque UNICA cosa positiva di questo rientro a Roma è l'essermi collegata al sito Scrappamondo per le nuove gare in corso ed aver scoperto di essere la VINCITRICE DELLA SFIDA INGREDIENTI DI AGOSTO!!!

Il Lo postato per la gara era questo:






Capirai, erano i primi giorni di Agosto quando l'ho creato, ed avevo in testa solo l'idea di partire, quindi per tentare di andare in vacanza anche solo coi ricordi, ecco scrappata una bella foto dello scorso anno in Sardegna ^_^ davvero ci ho messo anima e cuore..... quasi quasi finita la pagina mi sembrò di aver effettivamente fatto un lungo viaggio :)


Ed ecco il mio premio :)

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